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Osteopatia e cistite

Osteopatia e cistite

La patologia della cistite comporta un importante fastidio che numerosissime donne convivono, in questo caso si tratta di una forte infiammazione della vescica, l’osteopatia può curare questo sgradevole disturbo femminile.

L’organo della vescica è quello che raccoglie l’urina, in questo caso la cistite ha il potere di colpire qualunque soggetto, che possa essere maschio, femmina, in età adulta, i bambini, e gli anziani, ma la percentuale maggiore viene riscontrata nettamente in maniera superiore più nelle donne che nella parte maschile, il rapporto è di circa 5 a 1.

Questa patologia diventa un serio problema da non prendere sotto gamba proprio dalle donne, perché provoca nella persona colpita dei fastidiosi sintomi pruriginosi associati a bruciori durante la minzione.

Nella casistica la maggior parte di questi casi, la cistite ha una derivazione portata da infezioni di tipo batterico come ad esempio quelle provocate dall’Escherichia Coli.

Questa patologia è una condizione profondamente invalidante nella la vita di una donna, soprattutto nei casi ove si presentino in disturbi recidivi o cronici.

Sono molteplici fattori che possono portarci ad avere una cistite come ad esempio uno cambio repentino di temperatura, un rapporto sessuale, un lungo periodo di forte stress e la cistite si   ripresenta con i classici brividi o con la solita modalità.

Le varie cause che possono scatenare la cistite possono essere causate da diverse modalità. 

La maggior parte delle cause sono portate da infiammazioni di origine gastroenterica, risposte di tipo immunologico, caratteristiche di tipo personale al livello di mucosa vescicale.

La sintomatologia della cistite quando si verifica in maniera occasionale e di solito di origine infettiva, questa è la situazione più comune che ha di solito un decorso di tipo benigno.

Nel trattamento di questo problema il professionista in Osteopatia dovrà partire da una prima   fase di anamnesi che valuterà soprattutto la frequenza nel presentarsi della problematica, la presenza di eventuali problematiche intestinali oppure della colonna vertebrale.

Nella seconda fase dovrà essere dedicata nell’individuare la causa del problema, ovvero cercando di capire come e soprattutto del perché si presenti la cistite è in quale forma. 

Tutto questo per poi passare al trattamento vero e proprio nelle zone individuate che possono essere bloccate oppure in disequilibrio, cercando le zone in cui può risiede la causa del problema.

Questo tipo di trattamento consiste in alcune tecniche assolutamente non invasivi, solo sviluppate in maniera manuale, che sono rivolte al riequilibrio della persona dal punto di vista della postura, ma anche fisico, emotivo, ma soprattutto nutrizionale proprio per quello accennato poc’anzi la maggior parte delle cistiti arriva da un problema intestinale.

Nei trattamenti di Osteopatia si può ridurre nettamente la sintomatologia della cistite risolvendo di gran lunga le problematiche del problema, puntando all’autoguarigione cambiando l’abitudine nutrizionale disintossicando il fegato togliendo le abitudini alimentari, cercando di carpire quali cibi potevano farci arrivare a fastidiose cistiti, rafforzare il sistema immunitario, quello energetico e strutturale.

Sotto la prospettiva puramente Osteopatica tradizionale, l’irritabilità della vescica non è   solamente causata soltanto dall’infezione di un microrganismo intestinale, ma anche dalla pressione puramente meccanica sulla vescica. 

La voglia continua di urinare con forti bruciori viene riflessa da sensori di pressione all’interno della vescica, le sintomatologie della frequente pulsione di dover urinare spesso possono essere comunemente in associazione ad una scarsa e torbidità urinaria che ci stanno ad indicare un fattore esterno di tipo riflesso.

La continua minzione porta ad instaurare un irritazione di tipo secondario negli ureteri, se questo rimarrà senza soluzione, inizierà ad avere una serie di eventi a cascata che potranno portare l’irritazione facendola risalire fino ai reni, vien da sé che questo può interferire con la funzione normale del rene e portare a gravi conseguenze.