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CURA DEL FEGATO

La cura del fegato

Il nostro fegato è fondamentale per mantenere la salute generale del corpo, in quanto esso è responsabile di molte nostre funzioni vitali, tra cui il metabolismo dei nutrienti, la produzione di bile, la detossificazione del sangue e molto altro. Oggi andremo a scoprire alcune azioni e rimedi per depurare questo importante organo.

Cosa bere per disintossicare il fegato?

Iniziamo a dire che la disintossicazione del fegato può essere favorita da una corretta idratazione e da alcuni specifici liquidi e tisane che possono aiutare a promuovere la salute epatica. Ovviamente, la disintossicazione del fegato non avviene attraverso bevande miracolose, ma attraverso una combinazione di un’alimentazione sana, uno stile di vita equilibrato e l’evitamento di sostanze dannose come l’alcol e le droghe. Alcune bevande che possono contribuire a sostenere la salute del fegato includono:

  • L’acqua è sicuramente l’elemento base per tutto, soprattutto per idratare il corpo e per aiutare a eliminare le tossine attraverso l’urina e il sudore.
  • Il tè verde contiene antiossidanti che possono aiutare a proteggere il fegato e promuovere la sua funzione.
  • Il succo di limone è ricco di vitamina C e può sostenere le funzioni del fegato e la produzione di bile.
  • Le tisane di erbe, come il cardo mariano, la radice di tarassaco e il finocchio sono state associate al supporto della funzione epatica. Tuttavia, è importante consultare un medico o un erborista prima di assumere qualsiasi erba per garantire la sicurezza e l’efficacia.
  • Frullati a base di verdure a foglia verde come spinaci, cavolo e bietole possono fornire nutrienti importanti per il fegato.

Come possiamo immaginare, è essenziale evitare bevande gassate, bevande zuccherate, alcol o qualsiasi altra bevanda ad alto contenuto calorico e zuccheri aggiunti, poiché possono mettere a dura prova il fegato. Tutto ciò va accompagnato da una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e l’evitamento di sostanze dannose. 

Quanto tempo ci vuole per depurare il fegato?

Non esiste un periodo di tempo specifico per la depurazione del fegato, in quanto questo dipende da diversi fattori, tra cui lo stato di salute generale, lo stile di vita, la dieta e la presenza di eventuali condizioni preesistenti. Inoltre, il concetto di “depurazione del fegato” non è universalmente riconosciuto dalla comunità medica, siccome è il fegato stesso è in grado di eliminare le tossine e di rigenerarsi naturalmente.

Ribadiamo che è importante adottare uno stile di vita sano e seguire una dieta equilibrata a lungo termine. Alcune pratiche a breve termine, come i cambiamenti dietetici o l’adozione di integratori specifici, potrebbero offrire benefici temporanei, ma non sono la soluzione definitiva. Se si hanno preoccupazioni specifiche riguardanti la salute epatica, è fondamentale consultare un medico per una valutazione approfondita e un trattamento adeguato. Un medico può fornirti un piano personalizzato per migliorare la salute del fegato in base alle esigenze individuali.

Quali valori del fegato sono preoccupanti?

Ci è particolarmente utile analizzare anche i valori del fegato, misurati nei test del sangue, i quali possono aiutare a identificare eventuali anomalie o problemi di salute epatica. Alcuni valori comuni che vengono misurati includono la transaminasi, in particolare l’alanina transaminasi (ALT) e l’aspartato transaminasi (AST), che sono enzimi presenti nelle cellule epatiche. Livelli elevati di ALT e AST nel sangue possono indicare danni alle cellule epatiche, come nell’epatite o in altre condizioni epatiche.

Proseguendo, abbiamo la bilirubina, un prodotto di scarto della degradazione dei globuli rossi che viene elaborato dal fegato. Livelli elevati di bilirubina nel sangue possono indicare un malfunzionamento epatico o altri problemi che influenzano la funzione epatica, come l’ittero. Dopodiché l’albumina, che è una proteina prodotta dal fegato che svolge un ruolo importante nel mantenimento dell’equilibrio dei liquidi nel corpo. Livelli bassi di albumina nel sangue possono indicare problemi epatici, come la compromissione della capacità del fegato di produrre proteine.

Infine, l’enzima gamma-glutammico (GGT): L’enzima gamma-glutammico è presente in diverse parti del corpo, compreso il fegato. I livelli elevati di GGT nel sangue possono essere indicativi di problemi epatici o di altre condizioni come l’eccessivo consumo di alcol.

Come si fa a sapere se il fegato sta bene?

Esistono diversi modi che ci vengono in aiuto per valutare la salute del fegato. Alcuni dei metodi comuni includono:

  • I test del fegato, come il dosaggio delle transaminasi (ALT e AST), della bilirubina, dell’albumina e dell’enzima gamma-glutammico (GGT), possono aiutare a valutare la funzione epatica e individuare eventuali anomalie.
  • Gli esami di imaging come l’ecografia, la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (RM) possono essere utilizzati per valutare le dimensioni e la struttura del fegato, nonché per individuare eventuali anomalie strutturali.
  • In alcuni casi, sebbene piuttosto gravi, può essere eseguita una biopsia epatica per valutare lo stato del fegato e identificare eventuali danni o malattie.
  • Sintomi come affaticamento persistente, ingiallimento della pelle e degli occhi (ittero), prurito, dolore addominale e perdita di appetito possono essere indicatori di problemi epatici.
  • Il medico potrebbe anche esaminare la tua storia medica e lo stile di vita per identificare eventuali fattori di rischio che potrebbero influenzare la salute del fegato, come il consumo di alcol, l’obesità e l’uso di determinati farmaci.

Per concludere, vogliamo sottolineare che è importante consultare un medico per una valutazione più approfondita e per determinare la causa sottostante dei valori anomali. Un medico sarà in grado di consigliare il trattamento appropriato in base ai risultati dei test e alla storia medica del paziente.