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cure domiciliari

Cosa sono le cure domiciliari

L’articolo di oggi riguarda le cure domiciliari. Le cure domiciliari sono un insieme di prestazioni sanitarie e sociali erogate al domicilio della persona che ne ha bisogno, al fine di garantire la continuità assistenziale e il miglioramento della qualità della vita. In Italia, le cure domiciliari sono un diritto previsto dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e sono erogate dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL) in collaborazione con i Comuni.

Le cure domiciliari possono essere richieste da persone non autosufficienti, con patologie croniche o in fase terminale, che necessitano di assistenza sanitaria e sociale a domicilio. In questa occasione, quindi, ti daremo i concetti generali di che cosa sono e come si svolgono le cure domiciliari.

Che cosa sono le cure domiciliari?

Riprendiamo quanto detto nell’introduzione, parlando di cosa sono le cure domiciliari nello specifico. Quindi, le cure domiciliari sono un insieme di prestazioni sanitarie e sociali erogate al domicilio della persona che ne ha bisogno. In particolare, le cure domiciliari possono essere erogate in forma integrata, ovvero in collaborazione con i servizi sociali comunali, o in forma pura, ovvero esclusivamente da personale sanitario.

Per quanto riguarda gli obiettivi delle cure domiciliari, essi li possiamo riassumere in questo modo:

  • Garantire la continuità assistenziale alle persone non autosufficienti, evitando il ricorso inappropriato al ricovero ospedaliero o in altra struttura residenziale.
  • Migliorare la qualità della vita delle persone non autosufficienti, permettendo loro di vivere a casa propria in modo dignitoso e confortevole.
  • Sostenere le famiglie delle persone non autosufficienti, alleggerendo il loro carico di cura.

Possiamo capire, quindi, che le cure domiciliari sono un insieme di interventi che hanno lo scopo di garantire a persone non autosufficienti, con patologie croniche o in fase terminale, un’assistenza di qualità a domicilio, evitando il ricorso al ricovero ospedaliero o in un’altra struttura residenziale. In altre parole, le cure domiciliari sono un’opportunità importante per garantire alle persone non autosufficienti un’assistenza di qualità, nel rispetto della loro autonomia e del loro diritto a vivere a casa propria.

Chi si occupa delle cure domiciliari?

Spiegate che cosa sono le cure domiciliari, dobbiamo parlare di chi effettivamente si occupa di esse. Riferendoci all’Italia, le cure domiciliari sono erogate dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL) in collaborazione con i Comuni.

Le ASL sono responsabili della programmazione, dell’organizzazione e della gestione delle cure domiciliari. Nella pratica, possono farlo direttamente, attraverso i propri dipendenti, o avvalendosi di organizzazioni private accreditate. Dall’altra parte, i Comuni sono responsabili della presa in carico sociale del paziente. Possono fornire servizi di assistenza alla persona, come l’aiuto domestico.

In sostanza, le cure domiciliari sono erogate da un team multidisciplinare, composto da diverse figure professionali, tra cui:

  • Medici. Medici di medicina generale, specialisti, medici palliativi.
  • Infermieri. Infermieri professionali, infermieri domiciliari.
  • Operatori socio-sanitari. Operatori socio-sanitari, assistenti domiciliari.
  • Altre figure professionali. Fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali.

Va da sé che la scelta delle figure professionali da coinvolgere viene effettuata in base alle esigenze specifiche del paziente. In alcuni casi, le cure domiciliari possono essere erogate anche da volontari, che possono fornire supporto morale e sociale al paziente e alla sua famiglia.

Chi può avere diritto alle cure domiciliari?

Ma in sostanza, chi può avere diritto alle cure domiciliari? Sempre rimanendo in Italia, hanno diritto alle cure domiciliari le persone non autosufficienti, con patologie croniche o in fase terminale, che necessitano di assistenza sanitaria e sociale a domicilio. Vi sono poi dei requisiti, che ti possiamo sintetizzare in questo modo:

  • Condizione di non autosufficienza. La persona deve essere impossibilitata a svolgere le attività quotidiane di vita autonoma, come alimentarsi, lavarsi, vestirsi, ecc.
  • Patologie in atto o esiti delle stesse che necessitano di cure erogabili a domicilio. La persona deve avere una patologia cronica o in fase terminale che necessita di cure che possono essere erogate a domicilio.
  • Adeguato supporto familiare o informale. La persona deve avere un adeguato supporto da parte della famiglia.
  • Idonee condizioni abitative. L’abitazione della persona deve essere idonea all’erogazione delle cure domiciliari.
  • Consenso informato da parte della persona e della famiglia. La persona e la famiglia devono dare il consenso informato alle cure domiciliari.

In particolare, la valutazione dei requisiti per l’accesso alle cure domiciliari è effettuata dal team multidisciplinare che abbiamo citato prima. 

In realtà, in alcuni casi, le cure domiciliari possono essere concesse anche a persone che non soddisfano tutti i requisiti sopra indicati. Ad esempio, le cure domiciliari possono essere concesse a persone con patologie croniche o in fase terminale che non hanno un adeguato supporto familiare o informale, ma che hanno la possibilità di accedere a servizi di assistenza domiciliare a pagamento.

Esistono diversi tipi di cure domiciliari?

Per concludere l’articolo rispondiamo a questa domanda piuttosto interessante. I tipi di cure si differenziano in base al livello di intensità, complessità e durata dell’intervento.

  • Assistenza domiciliare programmata (ADP). È un servizio di assistenza sanitaria e sociale a domicilio che viene erogato in base a un programma concordato con la persona e la sua famiglia. L’ADP può essere richiesta da persone con patologie croniche o in fase terminale che necessitano di un intervento di supporto non intensivo.
  • Assistenza domiciliare integrata (ADI). Questo è un servizio di assistenza sanitaria e sociale a domicilio che viene erogato da un’équipe multidisciplinare, composta da medici, infermieri, operatori socio-sanitari e altre figure professionali. L’ADI può essere richiesta da persone con patologie croniche o in fase terminale che necessitano di un intervento di supporto intensivo.
  • Cure palliative domiciliari. Esse sono un insieme di interventi sanitari e sociali finalizzati a migliorare la qualità della vita di persone con patologie inguaribili in fase terminale. Le cure palliative domiciliari possono essere erogate da un’équipe multidisciplinare, composta da medici, infermieri, operatori socio-sanitari, psicologi e altri professionisti.
  • Ospedalizzazione domiciliare (OD). È un servizio di assistenza sanitaria che viene erogato a domicilio da personale sanitario dell’ospedale. L’OD può essere richiesta da persone che necessitano di un intervento sanitario intensivo, ma che non possono essere ricoverate in ospedale.

Per concludere, e ribadiamo visto l’importanza, la valutazione delle esigenze specifiche della persona e della sua famiglia viene effettuata dal team multidisciplinare, composto da professionisti e medici del settore.